mercoledì 10 luglio 2013

Israeliani e palestinesi uniti... per una rapina!




Il crimine non sempre paga ma qualche volta unisce. Domenica 29 marzo 2009 la polizia palestinese ha arrestato due componenti di una strana banda di rapinatori, colpevole di aver svaligiato una banca di Ramallah. Con grande sorpresa gli investigatori hanno scoperto che il gruppo, formato da sei persone, non comprendeva solo palestinesi ma anche un israeliano.

- Colpo gobbo a Ramallah
La rapina, messa a segno nella mattina di martedì 24 marzo, è considerata una dei più audaci atti criminosi compiuti recentemente in Cisgiordania. Realizzata in uno dei quartieri più protetti di Ramallah, l'irruzione negli uffici della Arab Bank non è però andata a buon fine come progettato dall'assortito gruppo di criminali. La polizia palestinese ha arrestato infatti due malviventi, che hanno immediatamente confessato: così si è scoperto che la banda, composta da sei persone, comprendeva anche tre arabi israeliani e un ebreo israeliano che si è rivelato essere la mente del gruppo. Le forze dell'ordine sono riuscite inoltre a recuperare parte del bottino, pari a 27 mila dinari giordani, circa 38 mila dollari.

- La dinamica
Secondo l'agenzia di stampa Maan News, era da un mese e mezzo che il gruppo teneva d'occhio la Arab Bank di Al-Bireh, nei pressi di Ramallah. L'operazione, organizzata in Israele, aveva poi scavalcato i confini coinvolgendo anche due palestinesi della West Bank, proprio quelli arrestati domenica scorsa dalla polizia. Gli arabi israeliani e l'ebreo, dopo la rapina, sono invece riusciti a tornare tranquillamente in Israele con una macchina carica di soldi e di armi di vario genere, fra cui varie pistole con silenziatore e un fucile M16. Adesso sono ricercati dalle autorità israeliane.

- Fratellanza preoccupante
Secondo la polizia palestinese la coordinazione fra criminali arabi e israeliani potrebbe essere un segnale preoccupante per il rafforzamento della criminalità in Cisgiordania. Intanto però un risultato è stato ottenuto sul fronte della collaborazione fra le forze di sicurezza: gli investigatori palestinesi hanno passato subito i risultati ai colleghi israeliani, cui adesso tocca arrestare gli altri quattro rapinatori. G. V.

(IFG online, 30 marzo 2009)